Associazione Musicale Culturale
L’Associazione Musicale-Culturale “Settembre Organistico Fabrianese” nasce nel maggio del 2009 sulla scia dell’omonima esperienza che caratterizza dal 1988 le attività culturali della città di Fabriano, grazie soprattutto all’appassionata volontà del M° Paolo Devito
CONSIGLIO DIRETTIVO
Dott.ssa Lucia Cola: Presidente
Dott.ssa Vania Molinelli: Vicepresidente
Dott.ssa Simona Annese: Segretaria/Economato
Dott.ssa Avv. Anna Mercuri: Consulenza legale
CONSIGLIO DIRETTIVO
Sig. Maurizio Miele: Membro con compiti di supporto al Presidente ed alla Direzione Artistica
Dott.ssa AnnaMaria di Stefano: Membro con compiti di supporto al Presidente ed alla Direzione Artistica
SINDACI REVISORI
Dott.ssa Renza Pellegrini
Sig.na Laura Lippera
DIRETTORE ARTISTICO
M° Paolo Devito
M° Mirella Dirminti
La Manifestazione “ Settembre Organistico Fabrianese” nasce nel 1988 da un’idea del Parroco della “Parrocchia Sacra Famiglia” di Fabriano, Don Nicola Gatti e dell’attuale Direttore Artistico M° Paolo Devito e ha come obiettivo quello di far conoscere la musica organistica. Si connota subito come rassegna di musica antica e barocca. La sua attuale dimensione è quella itinerante, infatti i concerti si tengono in location piene di cultura e religiosità, ossia in alcune chiese in cui sono conservati organi di pregevole fattura. Oggi è alla sua XXVII° edizione e grossi nomi a livello nazionale e internazionale si sono esibiti come Rose Kirn, Marco Arlotti, Patrizia Tarducci,Victor Urban, Wijnand Van De Pol, Juan Paradell Solè, Daniel Pandolfo e tanti altri. Negli anni si è cercato di perseguire l’obiettivo della diffusione della musica d’organo non solo tramite la pura esecuzione dei brani ma anche attraverso la sperimentazione di forme volte a favorire una più completa fruizione dei brani da parte del pubblico, con lezioni-concerto, caffè-concerto, lettura di brani di letteratura di accompagnamento visivo. Inoltre, per ricordare, la prematura scomparsa della M° Gabriella Agosti, ogni anno viene organizzato anche un concerto di pianoforte.
ORGANO “MASCIONI” – Cattedrale San Venanzio
L’organo in oggetto, installato nel 1959, è suddiviso in due corpi ai lati dell’altare maggiore situati in nicchie murarie. I prospetti, identici, sono incorniciati da casse lignee “a muro” comprendenti tre specchi di sette canne ciascuno, disposte a cupide. Lo strumento ha la consolle (due tastiere, 61 note, pedaliera 32 pedali) al piano del presbiterio, avendo la trasmissione elettrica. I somieri, “a membrana”, sono del tipo pneumatico, “a scarico”, azionati da elettrocalamite. Vi sono 27 registri per circa 1800 canne. ORGANO “MASCIONI” Cattedrale San Venanzio COMPOSIZIONE FONICA I MANUALE
1) Principale 16′
2) Principale 8′
3) Flauto Traverso 8′
4) Dulciana 8′
5) Ottava 4′
6) XV 2′
7) Ripieno grave 2 file
8) Ripieno acuto 4 file
9) Sesquialtera 2 file
10) Tromba 8′
11) Voce umana 8′
II MANUALE 12) Diapason 8′
13) Bordone 8′
14) Viola 8′
15) Flauto 4′
16) Corno camoscio 4′
17) Nazardo 2.2/3
18) Silvestre 2′
19) Ripieno 3 file 2′
20) Cromorno 8′
21) Voce celeste 8′
Organo “Pinchi” – San Giuseppe Lavoratore
Opera n. 395 della Fabbrica Artigianale di Organi Pinchi diFoligno (PG). Cassa: tutti i corpi sono racchiusi in una cassa di legno dirovere. Sopra la consolle è collocato il Positivo Espressivo e il Grand’Organo; il Pedale è posto dietro ai due corpi principali. Tastiere e pedaliera: due tastiere di 58 tasti ricoperte in legno di bosso ed ebano. Pedaliera parallela e radiale di 30 pedali. Canne n. 988. Registri complessivi n. 13. Trasmissione meccanica “sospesa” per le due tastiere. Registriere a destra ed a sinistra delle tastiere con trazione dei registri meccanica. COMPOSIZIONE FONICA I MANUALE
1) Principale 8′
2) Ottava 4′
3) Decimaquinta 2′
4) Ripieno 4 f. (1′ 1/3-2/3′-1/2′)
5) Flauto 8′
II MANUALE 6) Flauto a camino 8′
7) Flauto a cuspide 4′
8) Flauto in XII 2′
9) Principale 2′
10) Ripieno 3f. (1′)
11) Violoncello 8”
Tremolo
PEDALE 12) Subbasso 16
′13) Basso 8′
Unioni: I° manuale al Pedale; II° manuale al Pedale; II° Manuale al I°
Progettazione fonica del Maestro Severino Tonon
Progettazione fonica del Maestro Severino Tonon
Organo “Callido” – San Biagio e San Romualdo
Organo “Callido” – San Biagio e San Romualdo 1 tastiera – 47 tasti (Do 1 – Re 5) con prima ottava “corta” Pedaliera a leggio – 18 tasti (Do 1 – La 2) estensione reale 12 note Do 1 – Si 1. (L’ultimo tasto aziona il Tamburo). Divisione Bassi Soprani; Do diesis 2 – Re 3. Descrizione Registri Principale Bassi 8′ Voce Umana Principale Soprani 8 Flauto in VIII Bassi Ottava Flauto in VIII Bassi Quintadecima Flauto in VIII Soprani Decima Nona Flauto in Duodecima Vigesima Seconda Cornetta Vigesima Sesta Violetta Bassi Vigesima Nona Tromboncini Bassi Controbassi Tromboncini Soprani Ottava di Controbassi Tromboni (Pedali) Ritornelli classici del Ripieno Unione costante Pedale-Manuale Accessori: Tiratutti a manovella Elettroventilatore che consente ugualmente il comando a mano.
Contrabbassi 16′ Voce Umana (ottava soprani intonata crescente)
Principale 8′ Cornetta (soprani)
Ottava 4′ Flauto 8′
XV Flauto in XII
XIX Tromboncini
XXII
XXVI
XXIX
L’organo ha subito nel corso dei secoli diversi restauri, l’ultimo risalente ad una decina di anni fa, che lo ha riportato alla sua originale fattura.
Organo “Fedeli” – Sacra Famiglia
L’Organo “Fedeli” situato presso la Chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia risale alla metà del XVI secolo. È posto sul pavimento dell’edificio in un punto innalzato accanto all’altare nella “zona liturgica”. La cassa è semplicemente addossata alla parete e mette in evidenza un prospetto a tre campate con profilo piatto. Per ciò che concerne l’aspetto esteriore, non si può parlare di eventuali fregi o intarsi, o di particolari colori, in quanto il rivestimento esterno è di vetro. Attualmente non esistono decorazioni, nè la tenda copri canna. In facciata compaiono ventuno canne distribuite a tre campate: la centrale è composta da 7 canne, le due laterali, da 11 ciascuna. La canna centrale (la più grande) corrisponde al DO1; in particolare le canne della campata centrale corrispondono alle note della prima ottava “Scavezza”: DO-RE-MI-FA-SOL LA#/SIb. La tastiera è incorporata nella cassa in posizione “a finestra” ed è composta da un solo manuale di quarantacinque tasti, unitamente da DO1 a DO5. L’estensione è reale e la tastiera non presenta tasti uniti: la 1ª ottava è “Scavezza”. Il rivestimento è in legno di olivo ed i tasti sono decorati con intagli e filettature: il frontalino è “a chiocciola”. La pedaliera a forma “di leggìo” comprende diciotto tasti che formano una ottava e mezza; la prima ottava è “corta”, mentre la seconda termina con il SOL#/LAb. L’unione è costantemente fissa ed i pedali trascinano i tasti accoppiati in ottava. I registri sono dodici, con comandi posti a destra del manuale, disposti su due file, a manetta, con tiranti a pomello e sono:
AltroDISPOSIZIONE FONICA
1ª Tastiera – Grand’Organo: Principale 8′, Ottava, Decimaquinta, Decimanona, XXIIª, XXVIª e XXIXª, Traversiere 8′, Flauto in VIIIª, Sesquialtera 2f., Tromba 8′.
2ªTastiera-Positivo: Principale 4′, Pienino 3f., Bordone 8′, Viola da gamba 8′, Flauto 4′, Nazardo 2′ 2/3, Flautino 2′, Cornetta 1′ 3/5, Violino 8′.
Pedale: Principale 16′, Bordone 16′, Ottava 8′, Decimaquinta 4′, Trombone 16′.
Unioni: G.O. – Ped.; Pos. – Ped.; Pos. – G.O.
Canne complessive: 1472.
Progettazione fonica: Eugenio Becchetti e Guido Pinchi.
Organo “Pinchi” – BVM della Misericordia
Questo è il 398° organo costruito dalla Casa Pinchi. Nel progettare un organo a canne è sempre importante accertare le condizioni ambientali ed altri fattori di primaria importanza quali l’acustica, le esigenze liturgiche e artistico-musicali, dai quali non si può prescindere per la scelta dei legami, delle misure e le leghe delle canne, per i criteri costruttivi, per il raggiungimento del miglior risultato. Il progetto tecnico è stato svolto dal titolare, mentre quello fonico è stato concordato con il M° Becchetti e la Committenza. Questo è stato il momento più fervido ed intenso, caratterizzato dalla ricerca di misure e sonorità perfettamente adeguate alle proporzioni ed all’acustica del luogo di culto. L’aspetto strutturale dello strumento rispetta il cosiddetto “Werkprinzip” racchiudendo ogni manuale in una propria cassa di risonanza dimensionata secondo l’altezza dei rispettivi Principali (Positivo di 4′, Grand’Organo di 8′, Pedale di 16′). L’andamento delle facciate (in stagno) rispecchia quello delle canne interne. La manticeria è posta nel basamento ed è indipendente per ogni manuale con diverse pressioni del vento. I materiali con cui è stato costruito questo strumento sono tutti di primissima scelta. I legnami sono stati severamente selezionati attraverso stagionature che si misurano in anni seguendo il metodo naturale. Il rovere massello è stato impiegato, oltre che per la cassa, per i somieri, la consolle, la pedaliera, i crivelli; i ventilabri sono di abete.
Anche le leve delle tastiere sono costruite con abete di fibra sceltissima e poggiano su telai rinforzati in legno di faggio, i tasti diatonici sono ricoperti di bosso nostrano ed i cromatici in ebano. Le casse e le strutture portanti sono costruite con legni masselli, escludendo quindi legni composti o profilati metallici in favore di una perfetta fusione armonica tra le strutture e i corpi sonori. Le meccaniche sono, secondo la consuetudine, agilissime e precise grazie all’impiego della meccanica mediante pomelli, squadre e leve. Le canne, labiali e ad ancia, sono state costruite nel nostro laboratorio secondo criteri tradizionali, valutando, come si è detto, di volta in volta misure, materiali e leghe più opportune. Particolari accorgimenti sono stati usati nella costruzione delle canne di facciata impiegando soluzioni atte ad evitare cedimenti nel corso del tempo. Le canne di legno sono state costruite in selezionatissimo abete rigatino esente da nodi con bocchette in legno duro e pareti unite ad incastro. L’intonazione e l’accordature delle canne, come consuetudine, è stata svolta esclusivamente dai componenti della famiglia Pinchi facendo riferimento all’antica tradizione della scuola organaria umbro-marchigiana alla quale è legata e dalla quale provengono.
Ecco le prossime date dei nostri concerti!
Chiesa SS. Biagio e Romualdo
Fabriano
30 Novembre 2024
Cattedrale di San Venanzio
Fabriano
14 Dicembre 2024
Chiesa di San Venanzo Vescovo
Albacina (Fabriano)
1 Gennaio 2025
Associazione Mus. Cult
“Settembre Organistico Fabrianese”
c.f.90020560422 – P.iva 02434150427
Via Ugo Foscolo 10, 60044 Fabriano (AN)
Email: info@settembreorganistico.it